Perchè alcuni alimenti sono veleni? Cosa causano? Le maggiori credenze sbagliate che ti hanno inculcato.

Gli igienisti attribuiscono anche una grande importanza alla combinazione degli alimenti. H.M.
Shelton ha evidenziato il fatto che alimenti tra loro “diversi” vengono digeriti in maniera
diversa dal nostro organismo.
Per digerire cibi ricchi di amidi (riso,pane,pasta,patate,ecc.) l’organismo utilizza la ptialina e
un ambiente digestivo alcalino.
I cibi proteici(carne,pesce, formaggi, uova, noci, ecc.)sono invece digeriti dalla pepsina che
agisce in ambiente acido. Poiché nessun ambiente può essere contemporaneamente
alcalino e acido“sarebbe” importante consumare nello stesso pasto cibi compatibili che
possano essere digeriti nello stesso ambiente H. M.Shelton sostiene che mangiare “male”,ci
sottrae un’enorme quantità di energia,oltre a regalarci stanchezza e cattive digestioni.
Se ingeriamo pertanto un cibo prevalentemente proteico insieme a un cibo prevalentemente
amidaceo, la digestione diventa più “complessa”con conseguenti turbe digestive.
Leggi “le combinazioni alimentari” di H. M. Shelton.
In contrasto con le convinzioni correnti, gli igienisti invitano inoltre a non consumare
proteine in eccesso. Una pubblicità “mirata”, infatti, ha convinto tantissima gente, numerosi
medici
e tante mamme che per mantenere un ottimo stato di salute e benessere abbiamo bisogno di
una dieta altamente proteica.
In realtà un eccesso di proteine è “dannoso” per la nostra salute,perché può sovraccaricare il
sistema urinario ed epatico e ci può predispone alle malattie croniche degenerative.
IL SALE E’ VELENO
Siamo così abituati ad alterare gli alimenti con sostanze saporite che non ne distinguiamo più sapori naturali.
Cloruro di sodio (sale da cucina), bicarbonato di sodio, ecc, sono vili alterazioni che
distruggono il sapore naturale e danneggiano lo stomaco, l’apparato nutritivo ed anche altre
parti dell’organismo.
Spesso si fa uso di sali (sali di Epsom) come medicinali, lassativi ecc e non come sostanze
nutritive. Per la cura di alcune malattie i dottori prescrivono sali di ferro, sali di calcio, ecc che
trall’altro non arrecano nessun beneficio.
Il sale è veleno e pertanto possiamo affermare che provoca spreco di energie vitali, che possa
essere usato come lassativo o come ” rimedio medicale” dimostra che è un veleno.
Ogni sostanza ingerita nell’organismo o è un veleno o non lo è, quindi è sbagliato affermare
che in alcuni casi il sale può essere ingerito, che spesso la sua assunzione non sia fatale,
dipende solo dal fatto che non sempre viene assunto in dosi fatali.
E’ certo che l’uomo non ha fatto uso di sale da sempre, fu introdotto in America dagli Europei,
stessa cosa in India furono sempre gli Europei a portare il sale, in Africa il sale viene considerato un lusso e viene consumato solo dalle persone più abbienti.
In realtà tutti gli alimenti naturali contengono sale,spinaci, barbabietole, questo è un sale
prezioso per l’organismo, un sale organico presente in natura, in frutta e verdura fresca e
cruda, i processi di lavorazione eliminano il sale, nella farina bianca non c’è piu nessun
minerale (- 75% di minerali) il riso bianco non possiede più minerali.
La cottura ed i processi che alterano i cibi , non solo li privano delle loro sostanze ma anche del
loro sapore.
NIENTE AMIDI SPECIALMENTE AI BAMBINI
Gli amidi necessitano di una masticazione molto accurata, ma noi siamo propensi a dare ai
bambini, cerali, patate, pane… che necessitano per la loro digestione di un enzima la
ptalina,che si crea con una masticazione molto lunga e con una grande salivazione.
Purtroppo gli amidi causano senza un adeguata produzione di ptalina indigestione, con con
costipazione, diarrea, coliche, eruzioni cutanee, problemi catarrali, tonsillari ecc.
I bambini hanno denti per poter masticare amidi dai 24 mesi in poi, tra tutti gli amidi consumati dall’uomo i cereali e i legumi sono i meno adattabili alle capacità digestive del suo
organismo e sono anche i meno indicati per soddisfare i suoi bisogni nutritivi.
Un alimentazione sbagliata produce i suoi danni maggiori durante gli anni della crescita e
dello sviluppo, quindi bisogna optare subito per un cambiamento delle abitudini.
PERCHE’ EVITARE IL CAFFE’
Ricordo i motivi basilari per non cadere in questo pericoloso psico-farmaco legalizzato, questo
stupefacente che viene assunto persino da bambini e da ragazzini, travestito da pepsi, cole e
Red-bull che contengono caffeina in abbondanza, senza dichiararlo e senza rivelarlo:
1) Il caffè è droga additiva, non dissimile dalla cocaina.
2) Il caffè è teratogeno, causa di difetti genetici nella prole.
3) Il caffè è associato a tumori e cancri alle ovaie, alla milza, al pancreas, allo stomaco, al seno,
all’intestino.
4) Il caffè contiene l’alcaloide tossico chiamato caffeina, responsabile di irritazione al sistema
nervoso e di aritmie cardiache.
5) Il caffè è carbonizzato (torrefatto) ed amaro, appesantisce l’alito, ingiallisce i denti, insulta
lo stomaco e danneggia il fegato.
6) Il caffè è carico di acido ossalico e crea calcoli alla cistifellea, ai reni e in altre parti del
corpo.
7) Il caffè acidifica il sangue, sovverte la digestione, sballa il riposo notturno, causa emicrania
e produce tristezza e depressione dopo il picco stimolante.
8) Il caffè ha effetti distruttivi sul sistema renale.
9) Il caffè contiene materiali velenosi da torrefazione (materiale da pirolisi mutagenica) come
il methylglyoxal.
10) Il caffè provoca tachicardia, restrizione diametro vasi sanguigni, alta pressione, irregolare
circolazione coronarica, insufficienza renale, ulcera gastrica, cancro al pancreas, acufeni e
ronzio alle orecchie, tremito muscolare, irrequietezza, sonni agitati, diabete, irritazioni
gastrointestinali, sconvolgimenti livello glucosio nel sangue (spinge il pancreas a secernere
più insulina).
11) Una tazza di caffè impiega 24 ore 4 per passare attraverso i reni e il sistema urinario.
12) Otto tazzine di caffè al giorno (idem per il the) bastano per fare di te cliente prossimo e
probabile della macchina da dialisi.
13) A pasto e a fine pasto obbliga il cibo a lasciare lo stomaco prima del tempo, e rallenta pure
la funzione peristaltica.
14) L’effetto caustico del caffè provoca un troppo rapido transito dei cibi sull’intestino e un
sotto-assorbimento dei cibi.
15) Il cappuccino è una contraddizione alimentare, col tannino che causa fermentazioni e
irritazioni intestinali, impedendo al latte di essere disgregato ed assimilato.

Le sostanze che possono lasciare tracce e reiterare il richiamo, tra cui: il sale di qualsiasi
origine sia, e tutti gli altri “tossici*”come qualsiasi tipo di zucchero, e poi ci sono i legumi che
favoriscono nella maggior parte delle persone una putrefazione di questi alimenti
nell’intestino, cosa che succede anche assumendo troppa verdura, e troppe verdure cotte e le
minestre, o alimenti in combinazioni errate, o assumendo troppi alimenti differenti nel
medesimo pasto, e poi la scarsa capacità nutritiva di quello che assumiamo anche se è cibo
igienisticamente corretto.
Se per esempio siamo abituati ad aver la pancia un po’ gonfia il corpo ci chiederà di averla un
po’ gonfia spesso per abitudine e se non abbiamo pazienza che questa sensazione sia
cancellata dalle nostre informazioni saremo sempre nella ruota della pancia un po gonfia.
I Tossici da eliminare sono:
Tabacco, Alcool, Stupefacenti, Sale, Zuccheri di qualsiasi tipo, Aromi naturali e non naturali,
additivi contenuti nei prodotti confezionati esempio come quelli indicati anche con E es. E220
(quindi tutte le bevande prodotte industrialmente, leggere le etichette), Caffè, Té vari di
qualsiasi tipo siano, Cacao quindi anche la cioccolata, per questo prodotto vedo che se
vogliamo far fare una transizione ad un giovane abituato alla cioccolata può passare per la
cioccolata bianca prima di eliminare anche questa, e tutte le sostanze chimiche salvo quelle
salva vita.
Perché gli alimenti tossici come caffè, tè, zucchero, sale, bevande alcoliche e zuccherate,
tabacco è preferibile eliminarli in modo rapido e netto dalla dieta?
Perché solo in questo modo il loro abbandono sarà definitivo. Essi non sono prodotti naturali
per noi e la modalità dell’abbandono in progressione ci porta a continuare ad intossicarci e a reiterare la condizione di astinenza quando non li assumiamo.

Fonti:
H.Shelton, Valdo Vaccaro, Giuseppe Cocca
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Laura Perinelli al n° 3389777068

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